IL PROFVMO

IL PROFVMO, fragranze di nicchia, vere e proprie opere d’arte olfattive.

Un’ode alla bellezza unica e personale che risveglia i sensi: fino a 24 ore di inebriante fascino olfattivo.

Tutto è cominciato in un atelier nascosto in un borgo di pietra, un vero e proprio laboratorio di essenze in cui si mescolano elisir preziosi, essenze rare e materie prime ricercate. In mezzo a questo vortice di effluvi, Silvana Casoli diventa un “naso”. Non per scelta, ma per vocazione.

«I profumi che creo non sono semplici fragranze. Io lascio un pezzo di me stessa in ogni flacone. Intensi o discreti, a volte maliziosi e sempre sfuggenti, ognuno incarna un aspetto della mia anima».

Silvana Casoli

Un omaggio alle migliori materie prime della profumeria

Il Profvmo si serve di materie prime naturali e selvatiche, lavora con gli assemblaggi e gli accordi per creare composizioni eleganti e raffinate.  Le materie prime sono scelte usando le parti più nobili delle piante e dei fiori per creare miscele intriganti che si trasformano in una piacevole ossessione.

La natura, fonte inesauribile di ricchezza olfattiva, si esprime attraverso una selezione di odori originali che Il Profvmo racconta in ognuna delle sue fragranze

Dai fiori rari…

Il giardino de il Profvmo accoglie i fiori più preziosi come l’iris fiorentino, estremamente raro e noto ai profumieri come l’oro blu. Dal profondo delle foreste australiane arriva invece il garofano nero, intenso, insolito e originale, dalla bellezza oscura e ipnotica. Il giardino si arricchisce anche della leggendaria rosa del Suriname e del papavero blu del Tibet, morbido e sognante, che fiorisce a 2000 metri di altitudine.

…alle spezie cariche di seduzione.

Lo zenzero, piccante e sorprendente, è dotato di forza, carattere e potenza; un fiore-spezia dalle virtù magiche e afrodisiache. E non può mancare la soave vaniglia del Madagascar, celebrata nelle sue mille sfaccettature: una dolcezza rotonda e golosa che crea dipendenza.

Dalle piante mitiche e insolite…

Tossica, audace, proibita: la cannabis è una materia prima intrigante e insolita che Il Profvmo non poteva lasciarsi scappare. E poi il bambù e il suo fiore, la purezza dell’Asia: note verdi, acquatiche e fresche che evocano una brezza fresca e delicata.

…ai frutti più golosi.

Il mandarino del Mediterraneo, unico per intensità e freschezza, il cui olio essenziale è ottenuto tramite spremitura a freddo delle scorza. Le bacche di ginepro, la cui essenza, molto aromatica, è utilizzata anche per fare il gin.

Sfuggenti, inclassificabili ed eclettiche, le fragranze Il Profvmo seduco i sensi. Scopri le tre collezioni: